VARESE Chi sale e chi scende nel borsino maroniano. Ci sarà spazio per qualche varesino nel nuovo governo regionale? La formazione della giunta, annuncia il neo-governatore, sarà completata «entro questa settimana», in modo tale da «potersi mettere a lavorare già entro 24 ore dalla proclamazione degli eletti», che formalmente non c’è ancora stata e di solito avviene non prima di dieci giorni dallo scrutinio. Con il coordinatore regionale del Pdl Mario Mantovani c’è molto feeling. «Ci abbiamo creduto dal primo momento» dice, a ricordare che è stato lui, prima di Roberto Formigoniche inizialmente sosteneva Gabriele Albertini, a dare il via libera alla candidatura di Maroni. Un modo per mettere le mani avanti sulla prossima giunta di cui Mantovani potrebbe essere il numero due? Tra i nomi che circolano per un posto nel governo regionale si è fatto vedere solo Raffaele Cattaneo, che ha confabulato per diversi minuti con Maroni. Ma a chi lo chiama “assessore” risponde: «Per ora sono consigliere, per il resto vedremo». Il suo nome infatti viene accreditato
anche per la presidenza del consiglio regionale, visto che insieme ad Alessandro Colucci è l’eletto Pdl con maggiore anzianità al Pirellone. Assenti invece i papabili varesini, come Dario Galli (più accreditato per qualche Cda regionale), Francesca Brianza (in pole per la commissione cultura), Fabio Rizzi (alla sanità resta più quotato Mario Melazzini con un dg di area leghista) e Giancarlo Giorgetti (resterà a Roma lasciando il bilancio a Massimo Garavaglia). Le loro quotazioni appaiono in discesa, visto che Maroni sembra intenzionato a formare una giunta più snella di quella di Formigoni e a servirsi dei nomi leghisti di maggior spessore, anche perché a Roma il Carroccio potrà fare solo testimonianza. Inoltre, altra novità rispetto all’era Formigoni, gli assessori dovrebbero essere tutti esterni, quindi se eletti in consiglio dovranno dimettersi. Ieri a Milano c’erano i fedelissimi della segreteria provinciale, da Matteo Bianchi in giù, e i sindaci maroniani dell’area attorno a Varese, ma anche una nutrita delegazione della sezione di Gallarate. Sotto al palco Francesco Speroni e l’ex assessore Luciana Ruffinelli.
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s.bartolini
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