Roma, 25 lug. (Apcom) – Due vittorie di tappa e la festa con la maglia verde indosso oggi sul podio degli Champs-Elysees di Parigi, per quello che Alessandro Petacchi definisce “un risultato fantastico” colto al Tour de France, chiuso oggi con il secondo posto nella volata dell’ultima tappa, vinta dal britannico Mark Cavendish. “Siamo andati oltre ogni più ottimistica previsione”, dice il trentaseienne spezzino della Lampre. “La maglia verde è il giusto premio per la costanza di prestazioni e risultati: il mio impegno è sempre stato massimo e la squadra mi ha aiutato in maniera perfetta, le vittorie e i piazzamenti sono venuti di conseguenza”.
L’ultimo e fino a ora unico italiano in verde al termine della Grande Boucle era stato Franco Bitossi nel 1968. Grazie a due vittorie (a Bruxelles e Reims), due secondi posti (a Bourg les Valence e oggi) e tre terzi (Gueugnon, Revel e Bordeaux) che hanno fruttato 243 punti, Petacchi ha chiuso la classifica della maglia verde con 11 lunghezze di vantaggio su Cavendish. “A inizio Tour – prosegue Petacchi – non avevo messo la classifica a punti tra i miei obiettivi ma, col passare delle tappe, ho capito che avrei potuto essere competitivo e ora posso dire di aver fatto bene a crederci. Un ringraziamento speciale va logicamente alla squadra e agli sponsor: mi hanno sempre dato fiducia, anche nei momenti di difficoltà”.
Petacchi, come noto, il 28 è atteso in Procura a Padova per rispondere dell’avviso di garanzia ricevuto nell’ambito dell’inchiesta e che lo vede sospettato di uso di Pfc (un ossigenatore del sangue) e albumina umana. Nel 2008 Petacchi era stato squalificato per un anno per la positività al salbutamolo in una tappa del Giro d’Italia della stagione precedente.
CAW
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