Tokyo, 19 feb. (Ap) – Il presidente di Toyota, Akio Toyoda, ha accettato di testimoniare il 24 febbraio prossimo davanti a una commissione del COngresso degli Stati uniti in merito alle automobili difettose prodotte dal gigante automobilistico giapponese e ritirate dal mercato statunitense.
Davanti alla Commissione dovrebbe comparire anche l’ex avvocato della Toyota Dimitrios Biller, che ha pubblicamente accusato il costruttore di aver nascosto e distrutto le prove.
Toyoda è stato sottoposto a forti pressioni, soprattutto da parte del governo giapponese, affinché si presentasse a fornire spiegazioni davanti ai parlamentari americani: dall’autunno scorso sono stati richiamati dai mercati di tutto il mondo 8,7 milioni di veicoli della casa giapponese.
Inizialmente l’ad aveva snobbato l’invito del Congresso americano e deciso di inviare al suo posto il presidente del gruppo per l’America del nord, Yoshimi Inaba. Poi è stato convinto a cambiare idea, dopo aver ricevuto un invito formale da parte del presidente della Commissione americana, Edolphus Towns. “Ho ricevuto l’invito a testimoniare di M. Towns (…) e l’ho accettato”, si legge in un comunicato: “Sono impaziente di parlare direttamente al COngresso e al popolo americano”.
Fcs
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