Tra il folk e il punk ecco i “Sestomarelli”

Le radici dei “Sestomarelli”, gruppo a metà tra il folk irlandese ed il punk, affondano lontano. L’embrione di questo quintetto fu in realtà un trio, “Los Desperados”, nato alla fine degli anni Ottanta.

Dopo vent’anni di carriera, il gruppo si è ingrandito, ha cambiato nome e ragione sociale. Sì, perché dal 2007 fino alla scorsa primavera i “Sestomarelli” hanno lavorato come cover band, sempre riarrangiando i pezzi per una formazione che a chitarra, basso e batteria aggiunge il mandolino ma soprattutto il violino. La primavera di quest’anno ha però visto fiorire “Acciaierie e ferriere lombarde folk”, un crogiuolo musicale nel quale è stata fusa la creatività plasmata nei sei anni precedenti, fino a darle la forma di un debut album.

Del gruppo fanno parte Mariela Valota (violino), Alessandro Muscillo (basso), Roberto Carminati (voce e chitarra), Christian Aliprandi (batteria) e Alex Aliprandi (mandolino). Le dieci tracce del disco raccontano la vita dei musicisti, a cominciare dal primo singolo estratto “Un’ora lurida”, chiamato anche “La preghiera del musicista”.

Il risultato di questo processo creativo si può ascoltare gratuitamente su Soundcloud.com. Per “assaggiarlo” dal vivo, invece, l’appuntamento è per le 22 di sabato 19 ottobre sul palcoscenico del “Rock’n’roll club” di via Tagliamento. L’ingresso è gratuito. Informazioni telefonando al 347/14.82.055, oppure scrivendo un’email all’indirizzo [email protected].

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