Tradate, accuse a colpi di spray contro il sindaco e la giunta

TRADATE Dopo Gorla Maggiore, lo spray colpisce sindaco e giunta di Tradate. Questa volta però l’oggetto del contendere è ben chiaro e riguarda la discussa delibera sul bonus bebè, il contributo di 500 euro che veniva erogato ai nuovi nati con entrambi genitori italiani e residenti in città, è stato infatti bollato come discriminatorio e per questo motivo denunciato al tribunale del lavoro di Milano, che in primo grado ha già dato ragione ai ricorrenti. «Candiani vergognati! Tu e quella giunta nazista di Tradate che si batte per leggi anticostituzionali! Siete solo servi dei servi dei servi! Studiate la storia!». Questa

è una delle due scritte tracciate nella notte tra domenica e lunedì sul muro della palestra della scuola elementare «Dante Alighieri» di Abbiate Guazzone. Accanto un altro messaggio: «I diritti per i bambini di qualsiasi razza, religione e sesso, sono uguali! Against every form of racism! (contro ogni forma di razzismo, ndr)».La replica arriva dallo stesso sindaco Stefano Candiani, segretario provinciale del Carroccio: «Questi gesti, opera dei cosiddetti democratici, non mi scalfiscono. Si tratta dell’ennesimo gesto vandalico messo in atto da qualche ragazzino montato dai soliti predicatori». Intanto da Milano si aspetta la sentenza di secondo grado: dovrebbe arrivare entro fine settimana.

Il servizio completo e le immagini sul giornale in edicola martedì 14 settembre

f.artina

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