04 Ott 2012
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Gallarate – L’aperitivo era la cocaina, il motorino l’hashish e i chilometri erano i grammi da acquistare. Era questo il vocabolario dello spaccio di una banda di pusher con clienti nelle province di Como, Varese e in Piemonte, smantellata dallla Polizia di Gallarate guidata dal commissario capo Gianluca Dalfino.
La base era nella zona di Tradate, ma i traffici andavano oltre i confini della provincia, tanto è vero che le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli agenti sono state emesse dal gip di Como Maria Luisa Lo Gatto su richiesta del pm Simone Pizzotti.
Una delle ordinanze è per Giuseppe Rimoldi, detto il francese o zio Pino, già arrestato a luglio con tre chili di droga e cinque pistole clandestine. Da lì è partita una indagine che ha portato a un ex autista di 53 anni di Venegono Superiore, ora finito in carcere, e a un uomo di 72 anni di Tradate, messo agli arresti domiciliari.
I tre potevano mantenere un elevato tenore di vita. Secondo la Polizia si concedevano incontri con prostitute e facevano uso loro stessi di droga.
p.rossetti
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