Tragedia di Mestre, il bus precipitato ed esploso era un mezzo elettrico cinese

Si tratta di un E-12 del colosso cinese Yutong. Porta fino a 87 passeggeri ma solo 27 seduti.

Il bus precipitato dal cavalcavia di Mestre fa parte della società La Linea spa. Il mezzo coinvolto nell’incidente è un Futon E-12 del colosso cinese Yutong (numero uno al mondo nel settore) con propulsione esclusivamente elettrica e 400 km di autonomia assicurati da pacchi batteria per complessivi 350 kW collocati sul tetto, una posizione considerata sicura.

Il veicolo fa parte di un lotto di 20 mezzi per il trasporto delle persone che – come descrive un comunicato dell’azienda dell’ottobre del 2022, al momento dell’entrata in servizio – sono stati destinati a coprire per 9 anni 9 linee della città metropolitana di Venezia in base all’aggiudicazione del bando d’appalto del Comune.

Il totale dei posti è 87, ha un sofisticato sistema anti collisione

 Il bus, in base alle caratteristiche enunciate dal costruttore, è particolarmente adatto al servizio urbano ed extraurbano con emissioni zero allo scarico. Il Futon E-12 può essere ricaricato in 3 ore e mezzo e permette consumi ridotti, meno di un kilowatt per chilometro. La capienza totale è di 87 posti, di cui 27 a sedere più uno per persone in sedia a rotelle. Tra le dotazioni tecnologiche, un sistema anticollisione automatico e telecamere interne e esterne. Tutta la diagnostica per la manutenzione viene monitorata da remoto dall’azienda costruttrice.

Batterie protette da sistema anti cortocircuito

 In una sua pubblicazione, Yutong entra nel dettaglio della protezione dei pacchi batterie del bus E-12 che “sono dotati di un dispositivo che protegge dai cortocircuiti e garantisce un adattamento del sistema multilivello. In caso di sovraccarico esterno anomalo o di cortocircuito, il circuito guasto può essere disconnesso in tempo. Soddisfa l’intera gamma e tutte le condizioni di lavoro della protezione nei confronti del sovraccarico da cortocircuito, contenendo l’espansione degli incidenti della batteria a livello di sistema”.

Resistenza al fuoco fino a 1.300 ° C

Yutong afferma anche che “il sistema che isola la batteria utilizza un struttura a sandwich sviluppata in azienda che può  resistere alla combustione a lungo termine a 1.300 °C per più di 2 or”‘, permettendo così di difendersi efficacemente “dai rischi interni o esterni per la sicurezza”. Secondo l’azienda, tutte le unità batteria “soddisfano pienamente” lo standard di test di sicurezza Eu Ece R100.