LAVERTEZZO (Canton Ticino) – Un’escursione si è trasformata in tragedia nella serata di martedì 10 giugno, quando un uomo ha perso la vita in Valle Verzasca, nel territorio impervio della Val d’Agro, sopra Lavertezzo.
L’allarme è scattato poco prima delle 21.00, quando la Centrale comune d’allarme (CECAL) ha ricevuto una segnalazione per il mancato rientro di un escursionista. L’uomo era impegnato in una camminata solitaria in montagna e non aveva più dato notizie di sé.
Ritrovamento nella notte
Un imponente dispositivo di soccorso si è messo subito in moto, coinvolgendo la Polizia cantonale, il Soccorso Alpino Svizzero (SAS) e l’elicottero della REGA. Dopo oltre due ore di ricerche in condizioni difficili, il corpo dell’uomo è stato individuato poco dopo le 23.00, a circa 1.250 metri di altitudine.
Purtroppo per lui non c’era più nulla da fare.
Le ipotesi: possibile caduta
Sebbene l’identità della vittima non sia ancora stata formalmente accertata, le prime ricostruzioni indicano che potrebbe essere scivolato accidentalmente in un tratto esposto, forse a causa della scarsa visibilità.
La zona della Val d’Agro, sebbene amata dagli escursionisti esperti, resta pericolosa soprattutto al calare del buio, quando i percorsi diventano ancora più impegnativi e rischiosi.
Supporto psicologico ai familiari
Per prestare assistenza psicologica ai familiari della vittima e agli stessi soccorritori, è stato richiesto l’intervento del Care Team, l’unità di supporto specializzata in crisi ed emergenze.
Le indagini sulla dinamica esatta dell’incidente sono ancora in corso, mentre tutta la comunità locale resta colpita da una tragedia che riaccende l’attenzione sui pericoli della montagna.