Tre giovani allievi di Busto maestri del cortometraggio

Un cortometraggio interattivo. È stato presentato al Lucca Comics & Games da tre giovani allievi dell’istituto di cinematografia Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio: Nicola Frigoli, 23 anni, di Legnano, Paolo Muzio, 25, di Piacenza, e Tommaso Terigi, 22, di Lucca.

Si intitola “Mors venit”, sperimentazione seguita da “L’amore ai tempi di youtube”, con in serbo, a breve, anche “Il Natale ai tempi di youtube” e rappresenta «una nuova potenziale formula di espressione», come spiega Frigoli, che ha curato la regia, permettendo allo spettatore di scegliere il percorso nella storia. Cortometraggi che sono, insomma, «sospesi tra cinema e videogioco».

Un filone, quello delle storie interattive, che nella cinematografia è piuttosto recente. In “Mors venit” il tema scelto è quello horror per coinvolgere maggiormente in prima persona lo spettatore, mentre “L’amore ai tempi di youtube” ha un taglio da commedia, con ben dodici possibili differenti finali.

«Lo scopo di queste sperimentazioni – aggiunge ancora Frigoli – non è l’intrattenimento: il mondo dei videogiochi propone velocità di risposte e soluzioni sceniche di sicuro maggior effetto. È una declinazione della settimana arte, una sperimentazione che potrebbe trovare applicazione in percorsi formativi, in educational e in video virali capaci di far vivere più esperienze diverse con un solo prodotto».

Un argomento interessante, come nota il direttore dell’istituto Antonioni Andrea W. Castellanza, «soprattutto in un mercato della distribuzione video-cinematografica che vede l’on-demand e l’interattività proporsi come standard nella fruizione televisiva. Questi cortometraggi interattivi sono esperimenti interessanti che, conservando un linguaggio classico, rinnovano con moderne tecniche il patto di sospensione dell’incredulità alla base della narrativa di genere, anche cinematografica».

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