Tre interi paesi sotto choc “Raffaele, una fine assurda”

CUVIO Tre comunità distrutte dal dolore quella di Cocquio Trevisago, di Brenta e di Cuvio all’indomani del terribile incidente stradale costato la vita a un motociclista che stava recandosi al lavoro.

La notizia della tragica scomparsa di Raffaele Castoldi, l’operaio della Mascioni di 54 anni deceduto in seguito all’incidente avvenuto venerdì pomeriggio lungo la provinciale 45 tra Cuvio e Azzio, ha lasciato tutti senza parole. Raffaele era originario di Brenta, ma da qualche tempo, dopo la separazione con la moglie con la quale aveva vissuto a Cittiglio, abitava a Caldana di Cocquio Trevisago. I genitori vivono ancora a Brenta, dove abitano anche gli zii. Il fratello Corrado abita invece proprio a Cuvio, a poche centinaia di metri dal punto nel quale Raffaele ha perso la vita nel primo pomeriggio di venerdì.

«In questo momento – dice Corrado – vorrei solo che mio fratello fosse ancora vivo, tutto il resto non conta. Non sappiamo ancora dove verranno celebrati i funerali, prima c’è l’autopsia. Scusate ma ora è troppo difficile ricordarlo in qualche modo».

IL SERVIZIO SU LA PROVINCIA DI DOMENICA 27 NOVEMBRE

e.marletta

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