SAMARATE – Attimi di paura nel pomeriggio di domenica 6 luglio in un’area industriale dismessa, dove un ragazzino di 13 anni si è infilzato a una gamba nel tentativo di scavalcare una recinzione con punte metalliche.
Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, si trovava in compagnia di alcuni amici quando, forse per gioco o per curiosità, ha provato ad arrampicarsi sul cancello dell’ex azienda. Durante la manovra, ha perso l’equilibrio e una delle sbarre appuntite gli si è conficcata in una gamba.
Immediato l’allarme lanciato dai coetanei, che hanno avvisato i genitori e chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti in forze i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio. I pompieri hanno dovuto tagliare parte dell’inferriata per liberare il ragazzo senza aggravare la ferita.
Il tredicenne è stato quindi trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano, dove è stato preso in carico dai medici. Le sue condizioni sono sotto controllo e non è in pericolo di vita, ma lo spavento per lui e per gli amici è stato grande.
L’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza degli edifici abbandonati e sulla necessità di impedire l’accesso a luoghi pericolosi spesso frequentati da giovanissimi in cerca di avventure.