Trenincorsa sul palco a Luino Concerto per i terremotati

LUINO Luino Solidal Folk. Oggi al campo sportivo dell’oratorio di Voldomino, in via Copelli, a partire dalle 16 è in programma un festival musicale benefico per i terremotati dell’Emilia. In concerto, dalle 20, i Koralira; quindi i Triangolo e, a chiudere, i Trenincorsa.«Sono mezzo ferrarese e ho pensato a questo evento per aiutare chi è in difficoltà a causa del terremoto – spiega Marco Carassini – Così ho sentito i parenti per chiedere loro a chi potevano essere dati dei soldi con la certezza che arrivassero nella mani giuste. Quanto raccolto durante il Social Folk sarà destinato a Finale Emilia. Consegnerò personalmente il tutto per collaborare con il primo luogo epicentro del sisma che sta cercando di aiutare anche i paesini più piccoli della campagna circostante». Ad aprire la serata musicale, dunque, il gruppo calabro ormai partner abituale dei Trenincorsa: il loro primo incontro risale ad Area Sanremo. Il gruppo della provincia di Reggio Calabria propone musica etnica e nasce dall’esigenza di mettere a nudo idee, espressioni e gusti musicali differenti attraverso un linguaggio che ha

come matrice comune la musicalità e le sonorità provenienti dalla tradizione popolare delle diverse culture ed etnie dell’area mediterranea.I Triangolo, gruppo folk luinese, proporranno brani dell’album di esordio realizzato per la label Ghost Records. Il gruppo ha vinto il concorso musicale per artisti emergenti del progetto Notturno Giovani, realizzato dal Comune di Varese nell’ambito di “Giovani Energie In Comune”. Chiudono i Trenincorsa con il nuovo album “Abracadàbra” fresco di pubblicazione. Un progetto che definisce in modo chiaro il genere musicale del gruppo, un “folk-rock” che spesso sfocia in sonorità quasi “pop” ed evidenzia un maggiore ricorso al dialetto rispetto ai precedenti lavori. Ogni canzone è un piccolo libro, o potrebbe diventarlo, perché si raccontano storie di persone, a volte tristi, a volte comiche, romanzate o reali. Alcuni pezzi racchiudono più personaggi, come il singolo “Primavera” o l’autobiografica “Sés omen” (con l’originale partecipazione di Martino Iacchetti), altri invece in cui i protagonisti vivono una vita parallela, una propria irrealtà tragicomica (“Abracadabra” e “Il cinema Magnolia”).Dunque, dalle 18.30 via alla musica con l’aperitivo folk con “la Bandella del Ghezz”.

s.bartolini

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