Sabato 9 luglio a St. Pölten, nei pressi di Vienna, un uomo è sceso da un treno ad alta velocità per fumare una sigaretta, ma quando il convoglio è ripartito, si è aggrappato alla porta esterna ed è stato trascinato per alcuni metri. Il treno, un Railjet in viaggio da Zurigo a Vienna, ha dovuto attivare il freno di emergenza dopo che il personale di bordo è stato allertato da un passeggero che ha visto l’uomo bussare ai finestrini tra le carrozze.
Fortunatamente, il trasgressore è stato recuperato illeso, ma l’incidente ha causato un ritardo di sette minuti all’arrivo a Vienna. Herbert Hofer, portavoce delle Ferrovie austriache, ha definito il gesto «irresponsabile», sottolineando i rischi per la vita non solo dell’uomo ma anche per soccorritori e forze dell’ordine.
Non è la prima volta che accade un episodio simile: a gennaio un uomo ungherese era sopravvissuto aggrappato a un treno tedesco per 32 chilometri, anch’egli uscito durante una fermata per fumare. I treni Railjet possono raggiungere i 230 km/h, e le conseguenze di azioni del genere possono essere tragiche.