Trenord, incubo scioperi senza fine: nuova protesta a ottobre (senza fasce di garanzia)

Agitazione (posticipata) in programma da sabato 8 alle 21 per 24 ore. Essendo coinvolta la domenica nessun orario è salvo. A rischio anche le linee di Trenitalia. Ecco i dettagli

MILANO – L’ultimo di una serie infinita di scioperi che da tempo tormentano i viaggiatori di Trenord è stato solo posticipato. Era in programma per fine mese, ma si terrà poco più avanti, l’ultima protesta del personale ferroviario: braccia incrociate da sabato 8 ottobre alle 21 a domenica 9 alla stessa ora. E attenzione, coinvolgendo la domenica, nelle 24 ore di agitazione, non sono previste le fasce di garanzia.

Il Ministero dei Trasporti, sul portale dedicato, comunica che in questo caso sciopereranno i lavoratori rappresentati dalle sigle Rsu 1A Pdm e Rsu 1B Pdb. Quindi, a rischiare ritardi, variazioni e/o cancellazioni saranno il servizio regionale e suburbano, aeroportuale, esclusa la lunga percorrenza.

L’agitazione prevista coinvolgerà anche i lavoratori rappresentati dalla sigla Osr Orsa Ferrovie, in particolare il personale di Rfi (circolazione dell’area di Milano). Pertanto i disagi potrebbero coinvolgere, oltre a quelli di Trenord, anche i treni targati Trenitalia