Alle sette in punto, quando il paese è ancora avvolto dal silenzio e la luce fatica a farsi strada, Daniele Crespi è già in movimento. Dodici chilometri di corsa, 900 metri di dislivello, dal centro di Gavirate fino al Forte d’Orino. Ogni giorno. Senza eccezioni. Per tutto dicembre. Con il sole, la pioggia o la neve.
Un’impresa che mercoledì 31 dicembre raggiungerà il suo traguardo simbolico: 31 salite consecutive, tante quante quelle compiute nella vita da uno sherpa dell’Everest, da cui è nata l’idea. Una sfida partita quasi per scherzo e diventata, giorno dopo giorno, qualcosa di molto più grande.
Da una chiacchierata tra amici a un progetto concreto
«Parlavamo di questo sherpa che aveva raggiunto l’Everest 31 volte – racconta Crespi – e così è uscita la proposta: perché non fare lo stesso con il nostro Orino?». Daniele e i suoi amici sono tutti appassionati di trail running e iscritti all’Atletica Gavirate: quella salita la conoscono bene. Ma affrontarla ogni giorno, senza pause, è tutta un’altra storia.
All’inizio in palio c’era solo una cena offerta dagli amici. Poi, quasi naturalmente, l’idea ha preso una direzione diversa. «Dopo qualche giorno ho capito che potevo trasformare questa sfida in qualcosa di utile per gli altri».
Correre per chi non può
Il pensiero va a una donna di Bardello, affetta da SLA, conosciuta personalmente da Daniele. Da lì la decisione: raccogliere fondi per l’associazione UR-SLA, che sostiene malati e famiglie. Un gesto semplice ma potente, alimentato dalla fatica quotidiana.
Ogni mattina Daniele si alza prima dell’alba, corre fino al Forte e rientra in tempo per aprire la sua gioielleria in via Garibaldi a Gavirate. «Sono stato fortunato: il meteo ci ha graziati. Solo un paio di giorni di pioggia e una mattina di neve. Ma quando nevica, lassù è pura magia».
Il finale, tra tradizione e emozione
Il 31 dicembre sarà l’ultima tappa ufficiale della sfida. Ma non la fine della corsa. «Il primo gennaio salirò di nuovo, come facciamo ogni anno tra amici. È una tradizione». Questa volta, però, ci sarà anche Cristina, la donna che ha ispirato l’iniziativa. Il marito sta cercando i permessi per accompagnarla in auto fino al Forte.
Per sostenere ulteriormente la raccolta fondi, Daniele ha deciso di mettere in vendita il suo orologio GPS, lo stesso che ha registrato tutte le salite di dicembre.
Un saluto all’anno che se ne va
La sera del 31 anche gli amici raggiungeranno il Forte d’Orino. Si aspetterà il tramonto dell’ultimo sole del 2025, per poi riaccendere insieme, al buio, nel silenzio della montagna.
Sempre di corsa, sempre per passione. Ma questa volta anche per solidarietà.
Come sostenere l’iniziativa
Le donazioni possono essere effettuate a favore dell’associazione UR-SLA Novara:
- C/C Banco Popolare di Novara
- IBAN: IT63P0503410100000000025664
- BIC: BAPPIT21A50
Un passo dopo l’altro, una salita alla volta, Daniele ha dimostrato che anche la fatica può diventare speranza.













