CITTIGLIO «E’ stato mosso un importante passo in avanti per il quale va ringraziato il gruppo parlamentare della Lega che ha presentato l’emendamento. Ora però chiediamo al Governo uno sforzo ulteriore perché dia ai Comuni le risorse economiche necessarie per mettere in campo una serie di iniziative preventive necessarie a evitare il ripetersi di certi eventi tanto devastanti».
C’è grande soddisfazione tra i sindaci del Verbano all’indomani dell’accoglimento dell’ordine del giorno con cui il Governo si è
impegnato a dichiarare lo stato di calamità per gli otto Comuni pesantemente colpiti dalla tromba d’aria che ha devastato il Varesotto ai primi di agosto. Un evento atmosferico eccezionale che ha provocato danni molto ingenti sia al patrimonio pubblico che a quello dei privati. Solo il Comune di Laveno Mombello ha ricevuto danni per oltre un milione e mezzo di euro.
Soddisfazione è stata espressa da tutti i sindaci ma c’è chi sollecita un ulteriore sforzo.
«Come al solito – dice il sindaco di Cittiglio Fabrizio Anzani – dobbiamo ringraziare l’onorevole Marco Reguzzoni per l’attenzione che ha dimostrato verso il territorio dopo un evento di questo genere. L’emendamento in Parlamento è un ulteriore testimonianza della sensibilità».
Lo spunto di Anzani fa da stimolo alle istituzioni: «Il problema – spiega il primo cittadino di Cittiglio – è che le risorse a disposizione di un ente come il nostro sono poche. Gli oneri di urbanizzazione vengono utilizzati per la spesa corrente e diventa difficile realizzare con le nostre risorse interventi di prevenzione. Interventi di salvaguardia idrogeologica e ambientale della montagna sui quali invece potrebbe intervenire il Governo. Solo in questo modo è possibile evitare che certi fenomeni tornino a ripetersi».
A questo punto si aspettano le risorse: «Ringrazio il gruppo di parlamentari che ha presentato l’emendamento – dice il sindaco di Laveno, Graziella Giacon – e sono molto fiduciosa rispetto al fatto che le risorse finanziarie arriveranno. Un passo determinante è stato già mosso, ora aspettiamo gli sviluppi ulteriori, ma sono fiduciosa».
e.romano
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