Troppe polemiche sui musulmani Il parroco fa lo sciopero dell’omelia

La rabbia di Mauro Magugliani dopo la bufera sul volantino che spiegava il Corano: «Mi chiedo se abbia senso predicare a qualcuno che non sa ascoltare il Vangelo»

– Caso Corano a Borsano, il parroco don Mauro reagisce alle polemiche: con uno “sciopero” dell’omelia. «Oggi la predica non c’è». Qualche volta anche i sacerdoti vanno su tutte le furie. È successo a don , da anni guida spirituale della comunità di Borsano, che tra l’altro è tra le più attive, frequentate e propositive della città.
Le polemiche sorte in settimana a proposito della distribuzione di un volantino informativo sull’Islam, iniziativa quaresimale voluta dal gruppo missionario della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, lo hanno toccato. A caldo non aveva voluto commentare, «per non fomentare polemiche» come ci aveva spiegato , che è tra i responsabili del gruppo socio-politico della parrocchia.

Ma dal pulpito don Mauro non si è risparmiato. E nelle messe domenicali, a partire da quella prefestiva di sabato sera, don Mauro ha reagito con il silenzio. Una sorta di “sciopero” dell’omelia, messo in atto dopo aver spiegato e commentato il senso dell’iniziativa del volantino («conoscere per capire, come ci chiede Papa Francesco»), che peraltro è stato regolarmente distribuito nella sua nuova edizione anche questo fine settimana.
«Mi chiedo se abbia ancora senso predicare in una comunità dove qualcuno non vuole né ascoltare né comprendere il Vangelo. Ecco perché oggi la predica non c’è» le parole con cui don Mauro Magugliani ha annunciato il suo silenzio. Niente commento al Vangelo del giorno, dopo la “strigliata” ai detrattori.
Una provocazione per smuovere le coscienze dei suoi parrocchiani, evidentemente. Soprattutto di quei «cosiddetti cristiani», così li ha definiti il parroco, «che hanno scelto come portavoce un politico per una questione legata alla propria fede» e che «invece di parlare con il parroco» si sono rivolti a Max Rogora, il consigliere comunale della Lega Nord che ha duramente contestato il volantino sul Corano.

I «cosiddetti cristiani», aggiunge don Mauro, che «non possono continuare a dividere tra “noi” e “loro”»: ecco che durante le messe viene letto il passo del Vangelo che dice «amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano». Tra i borsanesi la scelta di don Mauro ha provocato un certo sconcerto, di certo ha fatto discutere e riflettere.
I più “addentro” in parrocchia però lo difendono a spada tratta, ricordando anche le innumerevoli occasioni che la comunità borsanese offre per conoscere il Vangelo, a partire dal ciclo dei Quaresimali del venerdì. Ed Emanuele Fiore ha subito coniato gli hashtag #forzadon mauro e #iocicredo, per prendere posizione sulla vicenda confermando la bontà dell’iniziativa: «Forza don Mauro: Borsano, quella vera, è con te. Fai la cosa giusta».