VARESE Nuova tecnica antitaccheggio: per evitare i continui furti, arrivano gli armadietti per le borse.
Sulla vetrina di F&K, negozio di abbigliamento al piano – 2 del centro commerciale varesino Le Corti, è appena comparso un cartello che invita a non portare con sé tracolle, shopper o sporte nello spazio interno all’esercizio.
L’avviso informa che «a causa dei numerosi furti, chiediamo alla clientela di depositare le borse negli armadietti all’ingresso». «La situazione era diventata seria, visto che ad ogni controllo trovavamo diversi antitaccheggio rotti o manomessi sparsi per il locale – spiega la titolare Lisa – Siamo arrivati a un ritmo giornaliero di cinque o sei capi di vestiario e accessori rubati».
Mariuoli abili a liberarsi delle sicurezze di plastica e metallo che applicate agli abiti avrebbero impedito l’uscita dal negozio senza far scattare l’allarme.
«È un tentativo per far diminuire i furti. Per ora speriamo basti questo, ma vedremo come andrà. Anche perché già c’è la crisi e tutti facciamo fatica, se si mettono a rubare non guadagneremo più niente».
Il problema non è recente, ma finora alla titolare e alle commesse dell’esercizio del centro commerciale non era rimasto altro che aguzzare la vista e prendere atto della recrudescenza di taccheggi effettuati con sempre maggiore destrezza. L’altro ieri, invece, sono arrivati i mobiletti di ferro dotati di chiavetta numerata per depositare i propri averi. Una trentina di armadietti che saranno utili sopratutto nel weekend, quando i passaggio sono più numerosi e la clientela arriva anche in gruppi.
«È successo anche lo scorso anno, ma non sapevano come fare. Poi abbiamo visto in altri negozi la soluzione degli armadietti e abbiamo deciso di comprarli».
Non è preciso l’ammontare delle perdite, ma visto il ritmo di ritrovamenti è ingente. Ora dovrebbe essere più complicato “imboscare” vestiti o accessori nelle borse e sarebbe di certo notato chi tentasse di uscire con i grossi buchi, su maglie e giacche, risultati dall’aver goffamente tagliato le placche dell’antitaccheggio.
La nuova indicazione non è una presunzione di colpevolezza, secondo gli addetti, ma una regola uguale per tutti.
Qualche perplessità da parte di clienti c’è. Alcuni non apprezzano la perdita di tempo, altri, invece, si adeguano e anzi ne approfittano per fare acquisti con le mani libere.
e.marletta
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