Resterà chiuso per 15 giorni lo “Studio 54” di via Bergamo a Busto Arsizio. Lo ha stabilito il questore di Varese: per motivi di ordine pubblico ha sospeso la licenza del locale per le prossime due settimane.
Il decreto è stato emesso dopo che il commissariato di Polizia di Busto Arsizio ha segnalato alcuni episodi registrati dalle forze dell’ordine negli ultimi mesi. Episodi che hanno fatto ritenere che «l’esercizio pubblico in questione – si legge nel provvedimento della questura – costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico e per la sicurezza e tranquillità dei cittadini».
Il provvedimento fa riferimento a una serie di eventi che avrebbero creato disagi alla popolazione, in particolare ai residenti della zona. «Si tratta non solo di schiamazzi, grida e atti di vandalismo riconducibili ai numerosi avventori che, spesso fino a tarda notte, si trattengono all’esterno del locale disturbando i residenti, ostacolando la circolazione e abbandonando bottiglie e rifiuti in strada».
Sempre secondo la ricostruzione effettuata dai poliziotti di Busto Arsizio, in alcune occasioni, infatti, gli agenti e i carabinieri hanno anche verificato la presenza o il consumo di sostanze stupefacenti all’interno del locale o nelle sue immediate vicinanze, e «non sono neppure mancate liti tra clienti come aggressioni o intemperanze verbali nei confronti degli stessi operatori di polizia impegnati nei controlli».
Già in passato, nel novembre 2012, il locale era stato oggetto di un provvedimento restrittivo da parte della questura di Varese. Allora accadde dopo uno scontro, avvenuto nelle immediate vicinanze, tra ultras della Pro Patria del Legnano. La nuova chiusura è stata notificata al titolare nella giornata di martedì.
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