LUINO Si sono spente ieri pomeriggio le speranze di ritrovare in vita Svein Johansen. Il corpo senza vita dell’uomo, cittadino norvegese di 65 anni, è stato avvistato ieri mattina. Riverso sulla riva del fiume Tresa, nel tratto successivo alla diga di Creva, all’altezza del supermercato Eurospin. Ad avvistarlo, verso le 11 di ieri mattina, un cacciatore della zona. Non appena ha intravisto quello che sembrava un corpo si è avvicinato e avuta la conferma ha subito dato l’allarme al commissariato di polizia della città. Vista la zona particolarmente impervia sono stati poi chiamati anche i vigili del fuoco che hanno operato per il recupero della salma.
Secondo una prima ricostruzione Svein Johansen era riverso in un dirupo nei pressi del corso del fiume. In una zona decisamente impervia. Sono ancora in corso di accertamento, da parte della polizia di Luino, la dinamica e le cause che avrebbero fatto scivolare l’uomo proprio in quel punto. Stando ai primi rilievi l’uomo potrebbe essere deceduto da alcuni giorni, dopo aver picchiato la testa sopra delle pietre, per poi rimanere esposto alle basse temperature di questi giorni. Non è però escluso che ha stroncarlo possa essere stato un malore. Che, dopo avergli fatto perdere l’equilibrio lo ha fatto precipitare a valle. Per questo saranno necessari le analisi medico legali per capire se si tratti, come nelle ipotesi che erano del resto già state fatte nei giorni delle ricerche, di un malore o di un incidente. Dubbi che solo l’esame autoptico potrà svelare.
Resta il dolore degli amici e dei familiari per il drammatico esito delle ricerche. Controlli fatti scattare proprio dalla denuncia di scomparsa presentata dalla moglie Torill che da Oslo, dove risiedeva con il marito, non avendo più notizie è partita alla volta di Luino. Proprio in città, infatti, il 65enne autista di bus turistici trascorreva sei mesi l’anno. Innamorato del lago, della natura, dei sentieri delle valli. Gli stessi che probabilmente
lo hanno tradito, portandolo alla morte. Un esito drammatico arrivato a sette giorni esatti dalla scomparsa: era stato proprio un vicino di casa a vederlo domenica scorsa verso le 11 per l’ultima volta. Ieri, alla stessa ora, un cacciatore lo ha trovato privo di vita. La salma, recuperata poi dai vigili del fuoco, è stata trasferita in obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dopo l’autopsia e il nulla osta sarà riportata in Norvegia.
b.melazzini
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