GALLARATE Al termini di approfondite indagini i finanzieri della compagnia di Gallarate hanno svelato un giro di assegni contraffatti ai danni dell’Inail; le attività di indagine, che si sono svolte nel giro di poche settimane, hanno così subito interrotto, praticamente sul nascere, un sistema truffaldino che avrebbe potuto ingenerare seri danni per l’Erario. L’indagine è nata a seguito di una denuncia presentata da un ignaro lavoratore di Nola che non si è visto recapitare l’assegno emesso dal competente ufficio Inail a suo favore come risarcimento spettante per un infortunio subito sul lavoro. Da qui sono quindi partite le indagini che hanno consentito di verificare come il predetto assegno fosse finito illecitamente nelle mani di un uomo di 40 anni, di Cassano Magnago, il quale dopo averlo contraffatto nella
parte del beneficiario aveva provveduto a incassarlo direttamente presso l’ufficio postale di Gallarate. Le successive, complesse attività, coordinate dal sostituto procuratore Mirko Monti della Procura di Busto Arsizio, attuate mediante numerose perquisizioni e accertamenti bancari hanno, quindi, consentito di accertare come l’assegno oggetto della denuncia non fosse l’unico contraffatto da dall’uomo ma che quest’ultimo nel giro di appena un mese avesse indebitamente incassato circa 17 mila euro tutti derivanti dal versamento di assegni Inail contraffatti. Per tale motivo, l’uomo è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per i reati di Truffa aggravata ai danni dello Stato, ricettazione, falso e sostituzione di persona. Nei confronti del medesimo è stata applicata la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora presso l’indirizzo di residenza emessa dal giudice per le indagini preliminari.
s.bartolini
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