Una truffa orchestrata con estrema abilità si è consumata nella giornata di martedì 8 luglio ai danni di una residente del territorio luinese, che si è rivolta ai Carabinieri di Luino dopo aver perso oltre 56mila euro.
Il raggiro è iniziato intorno alle 10.30, quando la vittima ha ricevuto un messaggio via WhatsApp, apparentemente dal marito — in realtà già compromesso — nel quale l’uomo sosteneva di essere stato contattato dai Carabinieri per un tentativo di bonifico fraudolento da 50.000 euro sul loro conto cointestato.
Subito dopo, sempre via messaggi, il finto marito spiegava che un presunto operatore bancario stava seguendo la pratica per bloccare l’operazione. Alle 11 la donna ha poi ricevuto una telefonata: sul display compariva la scritta “Comando Carabinieri Luino”, senza alcun numero. L’interlocutore, il cui nome corrispondeva a quello indicato dal marito, si è presentato come membro delle forze dell’ordine.
Il falso carabiniere ha quindi invitato la donna a recarsi presso una banca a Luino per trasferire urgentemente la somma su un nuovo conto, fornendole un IBAN a cui intestare il bonifico. La vittima, convinta di agire per proteggere i propri risparmi, ha eseguito l’operazione da 49.900 euro, tenendo il telefono acceso nella borsa come “ordine” ricevuto, per permettere al truffatore di ascoltare la conversazione in filiale e “verificare la lealtà degli operatori”.
La truffa è proseguita con l’invio tramite WhatsApp di documenti personali e ricevute bancarie a un altro individuo, che si è presentato come ispettore. In seguito, le è stato chiesto di effettuare altri due bonifici — uno da 4.900 euro, l’altro da 2.100 — a favore di un fantomatico dipendente di un’altra banca, con il pretesto di mettere in salvo i fondi mentre il marito era all’estero.
La donna è rimasta nei pressi della filiale fino alle 16, sempre in contatto con i truffatori in attesa di un “via libera” finale. Solo dopo essere riuscita a parlare direttamente con il vero marito ha compreso l’inganno e si è rivolta immediatamente ai Carabinieri di Luino. A quel punto, purtroppo, il danno era già stato compiuto.
Dal Comando dei Carabinieri arriva un nuovo appello alla prudenza: «Non fidatevi di messaggi o telefonate che richiedono operazioni bancarie urgenti, anche se il numero visualizzato appare ufficiale. In caso di dubbio, interrompete subito la comunicazione e contattate direttamente le forze dell’ordine».
Il numero da chiamare in caso di necessità è lo 0332 542900 oppure ci si può recare di persona presso la caserma di via San Pietro. I Carabinieri ricordano inoltre di dare fiducia agli operatori bancari, che spesso sono in grado di riconoscere tentativi di truffa in tempo utile.