Brescia Si fanno intestare un’auto ma non saldano il conto, in manette i tre rom che avevano truffato un 43enne di Busto.L’indagine-lampo è stata portata a termine dalla Volante della questura di Brescia. Tutto si compie nel parcheggio del centro commerciale di Roncadelle, proprio nel Bresciano: qui si incontrano la prima volta il bustocco, una donna di 35 anni, un diciannovenne e un minorenne, questio ultimi i tre romeni finiti nei guai. Avevano addocchiato la Volkswagen Touareg messa in vendita on line dal 43enne e combinano il faccia a faccia per discutere i dettagli del passaggio di proprietà. Viene fissato il prezzo in 7 mila euro e
si firmano i documenti. A questo punto scatta il raggiro: il diciannovenne prende tempo per il pagamento, fino a quando chiama un complice che lo carica su una macchina e si dilegua. Poco prima la donna e il minorenne si erano allontanati proprio a bordo del Touareg.Il bustese rimane così solo, senz’auto e senza soldi nel posteggio di Roncadelle. Chiama il 112 e racconta quanto appena successo: immediata scatta la caccia alla banda, che si conclude in pochissimo tempo con successo. Oltre ai tre arrestati è stato denunciato anche un sedicenne, fratello di uno dei rom finiti in manette. Per tutti l’accusa è di truffa in concorso.
f.artina
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