Turismo a Varese: crescita del 6,5% e grandi potenzialità da sviluppare

Laghi, natura, sport ed eventi sono gli ingredienti di una ricetta vincente. Ora servono strategie coordinate per attrarre visitatori e creare valore per il territorio.

VARESE – Varese sta vivendo un momento di crescita sul fronte turistico: secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Economico diffusi da Federalberghi, nel primo semestre 2025 il tasso di occupazione delle camere d’albergo è salito del 6,5%. Un risultato che dimostra come la “Città Giardino” e il suo territorio abbiano ampi margini di sviluppo, a patto di valorizzare al meglio le risorse già presenti e trasformare il turismo in una leva economica sostenibile. Il concetto chiave? Un turismo attivo e consapevole.

Laghi e paesaggi, il punto di partenza

Il vero patrimonio di Varese è il suo territorio incastonato tra laghi e Prealpi, capace di incantare i turisti del Nord Europa e non solo. Dal Lago Maggiore al Ceresio, passando per le valli interne, la provincia vanta anche quattro siti UNESCO, il numero più alto in Italia per una singola provincia. Eppure, molte delle sue bellezze sono ancora poco conosciute, persino agli stessi residenti.

Posizione strategica, un vantaggio competitivo

La vicinanza all’aeroporto di Malpensa (30 minuti in auto, 40 in treno) è un’opportunità preziosa per attrarre visitatori. A un’ora di distanza ci sono Milano, Como e Lugano: città costose e affollate, che potrebbero rendere Varese un hub ideale per chi vuole esplorare il Nord Italia e la Svizzera. L’obiettivo è aumentare la permanenza media dei turisti, con benefici per tutta la filiera economica.

Sport, vetrina internazionale

Dal ciclismo al canottaggio, Varese è ormai un riferimento per lo sport outdoor. I Mondiali di ciclismo 2008 hanno aperto la strada a grandi eventi come la Tre Valli Varesine e i Mondiali di ciclocross 2025 e 2026. Le competizioni sul lago di Varese hanno portato tassi di occupazione alberghiera al 100%. Parallelamente cresce il cicloturismo, grazie a progetti come Varese Doyoubike, che attirano visitatori attenti e rispettosi dell’ambiente.

Eventi culturali, il tassello mancante

Per consolidare l’immagine di Varese servono eventi di richiamo internazionale. Non solo sport, ma anche arte e cultura: significativa la collaborazione con Gallarate per la candidatura a capitale dell’arte contemporanea. Iniziative di questo tipo potrebbero diversificare il target dei visitatori e aumentare l’attrattiva del territorio. Anche i servizi giocano un ruolo fondamentale, come dimostra l’introduzione del battello Laveno–Santa Caterina, assente fino all’estate scorsa.

Verso la “ricetta perfetta”

Varese ha tutti gli ingredienti per affermarsi come destinazione turistica d’eccellenza: natura, sport, eventi e accessibilità. Spetta ora alle istituzioni, con il coordinamento della neonata Fondazione Varese Welcome, amalgamare questi elementi in una strategia unitaria, capace di coniugare sviluppo economico e qualità della vita per residenti e visitatori.