Tutti contro tutti alle urne In palio sette poltrone d’oro

VARESE Inizia la sfida dei magnifici sette per le elezioni regionali. Dopo i rospi delle liste bloccate messe a punto a Roma, i giochi si spostano sulle liste provinciali per il Pirellone. Nel centrodestra si preannuncia una vera e propria guerra all’ultima preferenza: la debacle di Pdl e Lega nelle candidature di Camera e Senato produrrà l’effetto di moltiplicare le energie sulla disfida regionale. Con l’abolizione del listino bloccato, a Varese stavolta toccano sette seggi nell’assemblea regionale, contro i sei del 2010: Cattaneo e Alfieri sono in pole position per la riconferma. Ma non sarà facile. Innanzitutto il quadro elettorale rispetto a tre anni fa è molto più frammentato. Ci sono le incognite delle liste civiche legate ai candidati e il boom del Movimento Cinque Stelle, fattori che potrebbero rivoluzionare la distribuzione dei sette seggi varesini. Il Pd dovrebbe confermarne due: l’uscente Alfieri non sembra in discussione, mentre per la seconda piazza parte in vantaggio il segretario provinciale Fabrizio Taricco, tallonato da due agguerriti outsider territoriali, il sommese Jimmy Pasin che si porta dietro i voti della zona attorno a Malpensa, e il sindaco di Gorla Minore Giuseppe Migliarino che traina tutta l’area

del Medio Olona con tutte le sue rivendicazioni, dall’impatto di Pedemontana alla discarica di Gorla Maggiore. Lega e Pdl partono con un seggio sicuro ma se ne giocano un secondo. Tra i lumbard i preannuncia uno scontro tra titani tra il popolarissimo presidente della Provincia Dario Galli, il senatore uscente Fabio Rizzi e il vicesindaco di Busto Giampiero Reguzzoni, recordman di preferenze (più di 700) alle amministrative 2011. Nel Pdl Raffaele Cattaneo difenderà i 15 mila consensi del 2010, a rischio erosione per le divisioni interne a Cl, dall’assalto del vicepresidente della Provincia Luca Marsico, che porta in dote gli ottomila voti delle primarie di Agorà. Puntano ad un seggio i “grillini”, con l’architetto Andrea Borgatti e l’esperto ambientale Roberto Cenci tra i favoriti.Sgomiteranno per un seggio anche le liste civiche: in quella “Maroni presidente” l’ex assessore di An Luca Ferrazzi, ottomila preferenze nel 2010, dovrà difendersi dalla popolarità del presidente del Varese Antonio Rosati, in “Lombardia Civica” spicca l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci, mentre sembra più indietro nei sondaggi il “Patto Civico per Ambrosoli”. Occhio anche ad un altro acchiappa-preferenze, il varesino Alessio Nicoletti nella lista “Fare” di Oscar Giannino.

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s.bartolini

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