GALLARATE Si sono presentate in 40 per partecipare ad un corso di formazione riservato a 20 persone. Sarà la crisi, sarà il fatto che la partecipazione era gratuita in forza di una sponsorizzazione della Fondazione UBI per Varese onlusi e della Banca popolare di Bergamo, ma il ciclo di lezioni per diventare assistenti familiari lanciato dal Melo ha riscosso un notevole successo.
Rivolta a cittadini, sia italiani che stranieri, residenti nella zona del gallaratese, l’iniziativa ha visto presentarsi al test d’ingresso un numero di persone doppio rispetto a quello dei posti effettivamente disponibili. Ed è stato quindi necessario effettuare una scrematura basandosi, oltre che sulla motivazione personale, l’attitudine al ruolo e la competenza linguistica per i cittadini stranieri, anche sulla condizione socio-economica.
Sì, perché la struttura di via Magenta ha voluto andare incontro ad i più bisognosi, aiutandoli a formarsi per potersi inserire in un ambito professionale sempre più diffuso. Quello cioè delle badanti, questo l’appellativo delle assistenti familiari nel linguaggio comune. Il corso ha preso il via lunedì 21 gennaio e, al termine delle 160 ore di lezione previste, intende formare operatori in grado di aiutare a domicilio persone anziane.
In particolare, saranno sviluppate le capacità di svolgere prestazioni di ausilio di carattere domestico e igienico-sanitario, oltre che di sostegno al benessere psico-fisico della persona. Al termine delle lezioni, agli allievi che avranno superato il corso verrà consegnato un attestato di competenza regionale.
R. Sap.
b.melazzini
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