Tripoli, 31 ago. (Apcom) – Il leader libico Muammar Gheddafi ha aperto a Tripoli il vertice straordinario dell’Unione africana dedicato alle guerre nel continente, accusando Israele di essere responsabile di “tutti i conflitti in Africa”.
Una trentina di capi di stato e di governo africani – fra i quali il presidente sudanese Omar al Bashir, contro il quale è stato spiccato un mandato di arresto internazionale – hanno assistito alla cerimonia di apertura di questa “sessione speciale”, che deve in particolare esaminare la situazione in Somalia.
Il vertice, che celebra il decimo anniversario della proclamazione dell’organizzazione panafricana, si svolge in un clima di festa nella capitale libica, alla vigilia delle celebrazioni del 40esimo anniversario della salita al potere del colonnello Gheddafi.
Dopo aver accusato Israele di essere “dietro tutti i conflitti in Africa”, il leader libico, rivolgendosi alla platea del vertice, ha lanciato un appello alla chiusura di tutte le ambasciate israeliane nel continente. Israele “si serve della protezione delle minoranze come pretesto per scatenare conflitti”, ha aggiunto.
“Gli israeliani”, secondo Gheddafi, “formano una banda criminale e sono dietro tutti i problemi dell’Africa”. Il colonnello ha affermato che una fazione ribelle del Darfur ha aperto un ufficio a Tel Aviv e che il suo capo è protetto da Parigi, alludendo al Movimento di liberazione del Sudan (SLM) e al suo leader storico Abdelwahid Mohamed Nour che vive in esilio in Francia. “Dobbiamo trovare soluzioni tra fratelli africani per impedire alle grandi forze (straniere) di venire a saccheggiare il continente”, ha ancora detto.
Fco
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