Ubriaco al suo matrimonio, minaccia la padrona di casa: condannato a 4 mesi

L’uomo è stato condannato per minaccia, tentata violazione di domicilio e danneggiamento. La pena inflitta è superiore di un mese rispetto ai tre chiesti dal pubblico ministero (foto d'archivio)

VARESE – Un matrimonio da incubo, almeno per chi aveva messo a disposizione la location. È finito con una condanna a quattro mesi, emessa oggi – lunedì 22 settembre – dal tribunale di Varese, il processo allo sposo 35enne che nel settembre 2021 aveva dato in escandescenze durante il ricevimento organizzato in una villa elegante affacciata sul lago.

Secondo quanto raccontato dalla proprietaria della villa, lo sposo – già ubriaco al suo arrivo – aveva perso completamente il controllo quando, dopo il taglio della torta, aveva scoperto che non sarebbe stato più servito vino. Furioso, aveva iniziato a inveire contro la padrona di casa, arrivando a minacciarla di morte con l’espressione “ti taglio la testa”, mimando anche il gesto.

Nel caos generale, l’uomo aveva tentato di entrare nell’appartamento privato della proprietaria, danneggiando oggetti e contribuendo a una situazione fuori controllo: camerieri presi di mira, ospiti che urinavano nella piscina e musica ad alto volume nel cuore della notte.

L’uomo è stato condannato per minaccia, tentata violazione di domicilio e danneggiamento. La pena inflitta è superiore di un mese rispetto ai tre chiesti dal pubblico ministero.