VARESE Tentò di violentare una donna di 35 anni: algerino condannato a tre anni e sei mesi di reclusione. La sentenza pronunciata questa mattina dai giudici del tribunale collegiale di Rimini. Il fatto risale al 12 settembre dell’anno scorso: la vittima è una donna di 35 anni originaria del basso varesotto, l’aggressione è avvenuta a Rimini. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della località romagnola Hagi Muhomed, algerino di 37 anni, sarebbe arrivato alle 6 del mattino ubriaco nel centro sportivo dismesso dove la vittima si era accampata. Si tratta dell’ex Waldorf nelle vicinanze di piazzale Kennedy a Marina Centro. In mano aveva una bottiglia di vino semivuota. L’algerino ha
raggiunto le vecchie cabine abbandonate all’interno delle quali la donna dormiva con altri due giovani. Avrebbe visto la vittima avventandosi su di lei e minacciandola con il coccio della bottiglia spaccata. Minacciandola con il vetro tagliente avrebbe iniziato a frugarla e palpeggiarla nel tentativo di violentarla. Il trambusto aveva richiamato l’attenzione dei residenti e sul posto era arrivata una pattuglia dei carabinieri. La vittima nel frattempo era riuscita a scappare, mentrei militari bloccavano l’aggressore. La donna era stata trovata poco dopo malconcia e in stato confusionale mentre vagava per le strade di Misano Adriatico. La sua testimonianza ha incastrato definitivamente l’algerino condannato oggi in primo grado. S. Car.
s.bartolini
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