Per favorire il rientro al lavoro delle mamme al termine del congedo di maternità, il governo ha deciso di sperimentare il bonus per asili nido e baby sitter. Un contributo di 300 euro al mese, per un massimo di sei mesi, che potrà essere utilizzato a partire dal 2013 dalle mamme lavoratrici, nel primo anno di vita del bambino.
Non si tratta di un versamento una tantum, ma di una somma da utilizzare solo o per pagare l’asilo, e il versamento sarà fatto direttamente dallo Stato, oppure per la baby sitter e in questo caso verrà usato il meccanismo dei voucher, i buoni per i lavori occasionali.
Come funzionerà nel dettaglio? Chi ottiene il contributo dovrà rinunciare al congedo. Ci sarà un’unica graduatoria nazionale e un click day, un giorno per presentare domande per via informatica. Avrà la precedenza chi ha il valore più basso per l’Isee. E, a parità di “ricchezza”, conterà l’ordine di presentazione della domanda.
m.romano
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