Un campetto, una palla. È per te, Paul

Un’intera giornata di pallacanestro in ricordo di Paolo Talamoni. E si è visto anche Giancarlo Ferrero

Il “Campetto per Paul” è stato un successo, di presenze e di entusiasmo. Sabato il Campus si è riempito di amici e di compagni di , che hanno trascorso l’intera giornata nel ricordo di un grande amico. Tra i presenti ed i partecipanti, anche il capitano della Pallacanestro Varese, che è sceso in campo per qualche minuto al fianco degli amici di Paul. Nei giorni precedenti alla sua scomparsa, i giocatori della Pallacanestro Varese avevano promesso a Paolo la salvezza, che è arrivata puntuale, e la presenza ieri di Ferrero è stata quasi la chiusura di un cerchio. È stata una bellissima giornata, condita con l’intitolazione del campetto a Paolo, con una targa apposta proprio all’ingresso del Campus. In più, è stato preparato un murales, che è già stato arricchito dall’opera di Sten, una fantastica immagine di Carmelo Anthony in maglia Paul’s Friends e che verrà completato dalla crew di WG Art“. La raccolta fondi a favore della Fondazione Giacomo Ascoli ha raccolto una cifra superiore ai duemila euro. Una giornata bella e da ripetere, che vogliamo sintetizzare con le parole degli organizzatori e di chi ci ha creduto fin dall’inizio, a partire da : “È stata una giornata e una manifestazione speciale, in ricordo di

un grande amico. Con la sua grinta ci ha dato la forza di organizzare questa campettata in sua memoria, che è andata ben oltre le nostre aspettative. Ci terrei a ringraziare in primis tutti i ragazzi che hanno partecipato e tutti i genitori che hanno aiutato”. Andrea Tavian, che ha partorito l’idea della “campettata”, ringrazia così: “Non si vorrebbero mai organizzare manifestazioni del genere perché si preferirebbe farle con Paul presente, lui ci ha donato una giornata splendida con un cielo limpido e pulito, come era lui. I miei ringraziamenti vanno a tutti gli organizzatori e compagni di lavoro, a mamma Daniela e papà Beppe, genitori sempre presenti e pronti ad aiutare. Ultimo ringraziamento ad Armando Crugnola del Campus per la manutenzione dei campetti e per l’apporto dato”. Parola anche a Max Frontini: “In questi mesi siamo stati testimoni di tantissime gesta di amicizia. Voglio ricordare il sorriso con il quale Max Lucchini e Jack Dalmiglio hanno messo a disposizione il loro tempo per verniciare a nuovo il muro del Campus”. Conclude Remonti: “Un ringraziamento va fatto a Sten, l’artista, che ha realizzato durante la campettata il primo murales in onore di Paolo. È stato veramente molto bello vedere il graffito prendere forma partita dopo partita”.