Un cast targato Somma per lo show in oratorio

Novanta persone suddivise in due cast con 50 volontari addetti soltanto alle scenografe, ai costumi e a tutte le attività tecniche che stanno dietro una rappresentazione teatrale.

Dopo Hakuna Matata, la compagnia Quintessenza dell’oratorio San Luigi di Somma torna sul palco con “In fondo al mar”, musical liberamente tratto dalla fiaba de La Sirenetta che, per la sua storia, consente la recita di un gran numero di persone. E loro, giovani, adulti, ragazzi di entrambi i sessi e un po’ di tutte le età, sanno stare davanti agli spettatori nella maniera più semplice e bella che si possa desiderare: con gioia, coraggio ed entusiasmo. Ingredienti che si dovrebbero avere nella vita di tutti i giorni.

Non a caso, l’oratorio di Somma e Mezzana si propone di essere una piccola “scuola di vita”, aperta a tutti, grande famiglia che accoglie, evangelizza e consente esperienze significative e attività formative: come il teatro. Un’unione all’insegna dei dettami di don Bosco. Tutto quello che si vede sul palco è fatto “in casa, dalle mastodontiche e stupende scenografie al più piccolo dettaglio di ogni singolo costume. Davvero magistrali, mani di fata quelle che hanno

confezionato gli abiti di scena. E bravi gli attori (qualcuno di più) che diventano pure cantanti in un musical dove non mancano il coro, i ballerini e gli aiutanti dietro le quinte. Dopo una prima per entrambi i cast a metà maggio, oggi e domani, sabato 15 e domenica 16 giugno, si replica, ma la sala di via Mameli è già al completo con posti tutti esauriti. Nuova recita a settembre e ottobre.

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