Un grazie di cuore ai volontari varesini

A voce alta

Dopo aver seguito sabato scorso la cerimonia del Sole d’Oro, con tutti gli interventi sulle attività svolte dal volontariato a favore di persone colpite nel loro stato fisico o della mente, è istintivo, per chiunque, il concorso al contestuale battimano quale amabile compiacimento e, vorrei anche dire, amore verso – e a fronte dei risultati di tante, tante attività specificamente curative ed assistenziali.Belli, grandi, espressivi quei volti di soggetti che presentano, raccontano ed illustrano stati di fatto attinenti il loro positivo operare sui bisognosi di assistenza e di cura, ma anche di affetti e, ciò, nell’entusiasmo che è proprio loro, frutto di risultati e relative soddisfazioni che iniettano ulteriore incessante carica.Comunque, nella citata attenzione verso una così vasta e particolare organizzazione

assistenziale, il volontariato offre un risultato veramente entusiasmante che gode quel grande riconoscimento che gli è dovuto in una giornata di festa e di ringraziamento dei volontari dove constatiamo anche che, il meraviglioso operare  solidaristico nella sua grande esplosione assistenziale, ha un prevalente apporto al femminile.Belli e commoventi i ripetuti applausi che si sono così avvicendati nelle diverse fasi dell’incontro e, ciò, proprio in ragione dei risultati di una attività appassionante, intelligente e, in definitiva, produttiva di effetti veramente salutari.Si deve quindi qui concludere col dire che un grazie di vero cuore verso tutti i volontari del nostro territorio, e ancor poco se si va ad aggiungere anche il solletico di una lacrimuccia che mi va ora a cader dal viso.