Un mattino rinascerò in te e tu in me

Di inni alla vita ce ne sono fin troppi:c’è il poeta che addita il colore dei fiorie i colori che additano i poeti.C’è un bambino che accarezza un canee c’è la fame saziata da una nonnacon una torta di fichi e marmellata.Non io – certo – vorrei ricordarequello che oggi ci ha dato la vita,ma al contrario scrivo,scrivo di quello a cui nessuno fa caso.Scrivo del tarassaco nel vaso, del libroche leggevamo da piccoli, di un fazzoletto,e pure del letto così comodo e vivo,per suo rispetto lo annovero e

lo scrivo.Rinuncereste mai ad un buongiorno?O ad una parola sfornata caldadal forno di chi ora c’è, ma non per sempre?Che caso ci facciamo alle piastrelle gelateche rinfrescano le piante dei piedi in estate?Di un invito scritto con la penna,di una punta colorata di matita?Di un francobollo, una moneta arancione,del profumo di una mamma, dell’acqua salatache scivola veloce sulle nostre dita.Siamo qui per un soffio eternoperché eterno è il vento che soffia; magari chissà, un mattino rinascerò tee tu rinascerai me.Per ora ci aspetta un Mondo dove siamo protagonisti fortunati.