Un oratorio di trentamila metri quadri Un gioiellino poco sfruttato

Un campo da tennis, due da calcio, giochi esterni per bambini e un bar. Sono 30 mila i metri quadri di estensione dell’oratorio di Calcinate del Pesce.

Ma questo ampio spazio, a due passi dal centro cittadino, è spesso inutilizzato e, a parte l’attività portata avanti dall’associazione sportiva Calcinatese, viene sfruttato al massimo per dieci giorni all’anno.

Nonostante la gente del posto manifesti la necessità di un punto di aggregazione per famiglie, soprattutto nei fine settimana.

, responsabile animatore della realtà oratoriana, spiega come però gli spazi non vengano sfruttati. «Le ricorrenze che si fanno adesso come “pranzi assieme” sono forse un paio all’anno. Una volta venivano fatte molto più spesso». L’oratorio, voluto fortemente dall’allora parroco Don Davide con l’aiuto del micologo varesino , è ora curato da pochi residenti volontari.

In realtà, sono quattro gli angeli che custodiscono l’oratorio: , che si occupa di tagliare il prato, e il nipote , che riorganizzano gli spazi per le poche feste che si svolgono durante la stagione estiva. C’è poi che fa sopravvivere la realtà rionale sportiva della Calcinatese: ex giocatore e per venticinque anni allenatore, Squinzato è stato anche presidente dell’associazione e oggi continua a seguirne gli allenamenti e l’organizzazione del calendario sportivo.

Squizzato fa presente come, le domeniche in cui la struttura ospita le partite, il bar dell’oratorio rimanga spesso chiuso per mancanza di volontari, andando a perdere introiti utili per la struttura e costringendo circa un centinaio di genitori presenti alle partite, a raggiungere i bar nei dintorni.

«Serve un input a questo posto che ha un grosso potenziale ed è sempre ben curato grazie al l’operato di noi pochi volontari – insiste la vecchia guardia della Calcinatese – Non c’è lungimiranza».

Così come il bar chiuso c’è anche una carenza di spazi coperti. L’ufficio e centro della segreteria dell’associazione sportiva è infatti situato in un piccolo spogliatoio che alla domenica viene affidato all’arbitro. «Viene quindi a mancare uno spazio per riunirsi e discutere delle attività dell’associazione».

Dal 2011 le attività dell’oratorio sono state trasferite nella parrocchia di Bobbiate, sotto la comunità pastorale Maria Madre Immacolata assieme alle parrocchie di Avigno, Lissago, Velate e Masnago.

© riproduzione riservata