Un palco per tre fenomeni

Questa sera alle 21 all’Openjobmetis la commedia con Iva Zanicchi, Barbara Bouchet e Corinne Clery

Un palco per tre all’Openjobmetis. Questa sera, alle 21, arrivano finalmente sulle assi del teatro di piazza Repubblica a Varese Corinne Clery, Barbara Bouchet e Iva Zanicchi.

Sono “Tre donne in cerca di guai”, le protagoniste della frizzante commedia “Les Amazones” di Jean-Marie Chevret, riadattata da Mario Scaletta con la regia di Nicasio Anzelmo, alla terza stagione in Italia, dove è arrivata grazie a Corinne Clery che se ne innamorò vedendo lo spettacolo a Parigi. È stata proprio lei a volere a tutti i costi che questa pièce, in Francia ormai un cult, girasse per i teatri italiani.

Martine (Iva Zanicchi), Micky (Barbara Bouchet), Annie (Corinne Clery) sono tre amiche, che, una volta ritrovatesi, decidono di bandire gli uomini dalla propria vita, abbandonando le abitudini di cui erano schiave da troppi anni: trucco, tacchi a spillo, ceretta, dieta.Martine, dopo trent’anni di matrimonio, si è vista soffiare il marito da un’altra donna e la sua vita sembra finita, si trascura e vuole solo

vendicarsi della rivale. A consolarla, oltre alle inossidabili amiche, c’è il coinquilino gay, Mirò interpretato da Giovanni Di Lonardo. L’incanto s’incrina quando in casa si presenta il figlio di una loro cara amica, il bel Guillaume interpretato da Nicola Paduano, che rischierà di rovinare l’amicizia trentennale, attraverso una girandola di equivoci e situazioni imbarazzanti.A vincere saranno l’allegria e le risate, in un finale davvero sorprendente.

Tre icone e tre grandi artiste si mettono in gioco con maestria su un unico palcoscenico e non c’è da stupirsi se lo spettacolo ha riscosso e sta riscuotendo un grande successo in Italia, tornando più volte anche in provincia di Varese.
È una commedia che fa ridere e pensare con ironia, tenerezza e follia. Si parla di donne che cercano di reinventarsi, della solitudine delle single di mezza età, dell’amicizia e dell’omosessualità. Tutto raccontato con intelligenza, ironia, umorismo e allegria.
All’inizio di questa esperienza Barbara Bouchet lo aveva sottolineato: «Siamo una bellissima squadra. Ognuna di noi ha un suo backgroud e la propria carriera.
Il rispetto, la mancanza di gelosie e il sostegno reciproco creano una grande energia che il pubblico percepisce.
“Tre donne” insegna a non mollare, ad andare avanti con allegria, perchè c’è sempre qualcosa dietro l’angolo». E Iva Zanicchi aveva aggiunto: «La commedia racconta che ci si può reinventare a qualsiasi età. Reagire non è sempre facile, quando si presentano dolori e dispiaceri, ma bisogna pensare a sè e ritagliarsi qualcosa che sia solo nostro».
Sono disponibili i biglietti di ingresso interi per platea, prima e seconda galleria rispettivamente a 32, 28 e 24 euro.