Un referendum E la capacità di amministrare

Il Comune vuole forse farci credere di aver scelto all’insegna di un presunto afflato democratico di indire un referendum per consentirci di scegliere un disegno novo per piazza della Repubblica?

Il referendum va secondo noi fatto ponendo delle domande capaci di ascoltare in profondità il pensiero della popolazione e non su questioni retoriche o poco significative.

Il problema che poniamo non è se sia giusto o meno abbattere alberi divenuti pericolosi. Se gli alberi sono pericolosi è fuori di discussione la necessità di abbatterli.

Neppure ci chiediamo solo di quale famiglia di piante occorre procedere a una nuova piantumazione. Nella città giardino le piante rappresentano una presenza caratterizzante. Questo deve essere un punto fermo e occorre, partendo da ciò, intraprendere iniziative speciali volte a valorizzare il patrimonio arboreo cittadino.

Il referendum va fatto prima sulla pericolosità dei cedri attualmente esistenti e vanno portati a conoscenza dei cittadini gli studi effettuati dal Comune. I varesini inoltre andrebbero ascoltati su molte altre questioni ambientali.

Arturo Bortoluzzi

Presidente Amici della Terra

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