Un sogno che parte dal capolinea

La storia - Nicola Brusa e Simone Collitorti faranno rivivere un pezzo di Sacro Monte: «Qui arrivava il tram»

– L’ambizione, i sogni, la voglia di fare e pure quella di togliersi qualche legittima soddisfazione fanno tappa alla fermata della funicolare. Si potrebbe riassumere così l’avventura nella quale si stanno imbarcando , 27 anni, e , 28. Due amici da una vita, varesini purosangue, che da gennaio stanno lavorando materialmente al loro sogno. Che ora sta per diventare realtà Una realtà chiamata “Linea Ottantotto”, un locale che aprirà entro metà aprile in piazzale Montanari 9, «proprio dove un tempo arrivava il capolinea della tramvia», spiegano i due soci. Tramvia che era proprio contraddistinta dal numero 88, che i due ragazzi hanno voluto far rivivere nel nome del loro locale.

Perché si può essere giovani ma avere a cuore la propria città, le proprie origini, e le proprie radici. Simone e Nicola, infatti, hanno deciso di mantenere il più possibile la struttura originaria del locale, anche negli arredi che saranno tutti recuperati e tutti diversi l’uno dall’altro. Tavoli e sedie saranno quindi tutti diversi, a creare un ambiente davvero unico e inconfondibile.
Perché dunque il Sacro Monte? «Perché è un luogo simbolo della città, ma anche perché vogliamo differenziarci dal resto dell’offerta dei locali del centro andando a dare un servizio in una zona dove attualmente non c’è nulla» spiegano Nicola e Simone. Che, infatti, subentrano all’attività precedentemente esistente di Antonella Di Girolamo, raccogliendone l’eredità ma portando ovviamente il loro spirito di innovazione.
Il “Linea Ottantotto” coprirà tutte le fasi della giornata, dalle colazioni fino al pranzo (con cucina casalinga e pizzeria), le merende e gli aperitivi fino anche alle cene. In cucina ci sarà proprio Simone, mentre dietro il bancone spadroneggerà Nicola, volto che tutti ricordano al Rossoespresso.

Trenta coperti all’interno, quaranta all’esterno, un’atmosfera unica in un luogo già di per sè inconfondibile, il Linea Ottantotto non si fermerà però a semplice punto di ristoro. «Abbiamo infatti in mente momenti di intrattenimento con musica dal vivo ma anche mostre e altri eventi, per cercare di coinvolgere il più possibile le realtà che avremo attorno – raccontano ancora Nicola e Simone – Tratteremo con la massima attenzione anche il discorso dei prodotti tipici del nostro territorio, che cercheremo di valorizzare al meglio con proposte di aperitivi o menu a chilometro zero».
Il periodo dell’anno è quello perfetto. La voglia di fare e l’entusiasmo di questi due ragazzi è contagioso, come la luce che brilla nei loro occhi. Le idee escono come lava dalle loro menti. Non resta che avere ancora qualche giorno di pazienza e poi il “Linea Ottantotto” sarà finalmente realtà. Portando ristoro ma anche aria di freschezza e novità ai tanti frequentatori del nostro Sacro Monte, universalmente riconosciuto come luogo unico anche dall’Unesco.