Marco Bianchi: ricercatore molecolare, divulgatore scientifico, chef. E ora anche ideatore di una linea di prodotti per Lo Scoiattolo. Una figura poliedrica come poche.
Il progetto è nato circa un anno fa. Devo dire che all’inizio avevo qualche dubbio, perché non pensavo di essere all’altezza per certe collaborazioni: come sapete, lo Scoiattolo è una grande azienda, leader del settore della pasta fresca ripiena. Il compito non era semplice.
E invece ecco qua i prodotti, e siamo molto soddisfatti per il risultato finale. Nel giro di qualche giorno, il team dello Scoiattolo ha saputo trasformare le mie informazioni e i miei input nei modelli di pasta che ora trovate sugli scaffali della grande distribuzione. Loro lavorano con metodi industriali, ma allo stesso tempo tutto è studiato in maniera molto familiare. Puoi ideare delle proposte, e se l’idea piace viene realizzata immediatamente. La sinergia è stata perfetta.
In effetti lo è. E io spero proprio che questa linea entri nelle case di tantissime famiglie italiane. Al momento non vedo sul mercato altri prodotti studiati così attentamente per soddisfare le esigenze di gusto e salute dei bambini: dagli ingredienti al formato, dal colore al packaging, tutto è stato pensato appositamente per loro.
Ci stiamo muovendo nella giusta direzione, ma non bisogna mai abbassare la guardia. I genitori vanno indirizzati, perché spesso confondono ciò che fa bene e ciò che fa male. È una questione di cultura e di conoscenza, ma oggi ci sono tutti i mezzi per informarsi correttamente, anche sui social network, seguendo le persone giuste.
Il nuovo libro, che esce il prossimo 3 maggio, si intitola “Noi ci vogliamo bene”. Parla di svezzamento, allattamento e più in generale di gravidanza. Nel volume spiego cosa deve mangiare la mamma, cosa può dare o non deve dare da mangiare al bambino. E un grande pediatra come il professor Agosti ci darà consigli su come allevare al meglio il proprio bimbo.