SARONNO Bimbi a casa da scuola, piscina off limits per i nuotatori e calciatori costretti a svolgere gli allenamenti in un’altra struttura: causa di tutti questi disagi un roditore che si è infilato nella cabina elettrica di via Miola. Cercava un riparo ed invece è rimasto fulminato lasciando senza corrente elettrica la scuola elementare Pizzigoni, la piscina comunale, il palaghiaccio, il pozzo d’acqua potabile di via Parini e lo stadio comunale Colombo Gianetti. È successo ieri mattina poco dopo le 7 quando un topo si è infilato nella cabina elettrica e ha iniziato a rosicchiare i cavi. Si è verificato un cortocircuito con un successivo incendio che ha fuso le guaine dei cavi provocando non pochi danni. A dare l’allarme sono stati gli addetti della piscina che, nel tentativo di riattivare la corrente elettrica, hanno visto il fumo. Sono stati subito avvisati i vigili del fuoco e la situazione è apparsa chiara aprendo la cabina dove è stato trovato il topo fulminato intorno ai cavi fusi dal corto circuito. I tecnici della Saronno Servizi si sono messi subito al lavoro per verificare i danni. La scuola Pizzigoni, che è rimasta senza corrente e riscaldamento, è stata subito chiusa: il personale ha informato i genitori davanti all’ingresso tanto che i piccoli non sono nemmeno entrati in
classe. Stessa situazione nella piscina comunale di via Miola, dove l’attività, dai corsi al nuoto libero, è stata sospesa fino a nuovo ordine. Nel pomeriggio i tecnici sono riusciti a riattivare la fornitura di corrente elettrica alla scuola elementare ma per il riscaldamento sarà necessario attendere ancora qualche giorno. Così la scuola resterà chiusa anche nella giornata di martedì: anche il ritiro delle pagelle, previsto per oggi pomeriggio, è stato posticipato a mercoledì quando le lezioni dovrebbero riprendere regolarmente. Molte le proteste dei genitori per la scarsa informazione: il personale della scuola non sapeva fornire informazioni fino alle 18 e nessun sito internet, da quello del comune a quello della scuola, forniva indicazioni. La maggior parte dei genitori ha finito per contattare direttamente le insegnanti affidandosi al passaparola. Più complicata la situazione della piscina: il danno è stato esteso anche al quadro che alimenta l’energia elettrica dell’impianto. I tempi si allungano perchè sarà necessario effettuare la sostituzione di alcuni componenti che arriveranno a metà settimana. Oggi l’ex municipalizzata fornirà maggiori dettagli sulla riapertura dell’impianto natatorio e del palaghiaccio. «Ci siamo subito attivati per risolvere il problema nel più breve tempo possibile – spiegano dalla Saronno Servizi – ma si è trattato di un evento imprevedibile, anche perché che le apparecchiature danneggiate sono state realizzate nel 2007».
f.tonghini
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