VARESE I lettori segnalano un nuovo avvistamento di Ufo, ma gli incendi preoccupano più delle forme di vita aliene. Qualche giorno fa una studentessa della scuola media Dante, di nome Federica, ha fatto pervenire in redazione un messaggio scritto a mano: «Domenica sera, tornando a casa, a Bobbiate, verso le 22, io e mio padre ci siamo imbattuti in una cosa strana. Purtroppo eravamo troppo attratti per avere la prontezza di fare una foto».Ecco dunque il racconto dell’accaduto: «Erano le 22 e abbiamo avvistato in cielo delle luci rosse. Due luci, dopo aver vagato per qualche minuto, si sono fermate. Hanno poi iniziato, sembrerebbe, a salire verso l’alto e a diventare sempre più piccole per poi scomparire. L’avvenimento si è verificato anche con le altre due luci, pochi minuti più tardi. Ci si può chiedere solo una cosa dopo un avvenimento del genere durato 12 minuti circa: Ufo o esperimenti segreti
della Nasa? Comunque, è tutto vero». Non abbiamo una spiegazione scientifica dell’avvistamento segnalato da Federica, ma possiamo confermare che fenomeni analoghi si sono susseguiti nel finesettimana, nella zona del lago Maggiore. Tutto lascia pensare che si sia trattato di lanterne cinesi. Piccoli palloni aerostatici (mini mongolfiere, per intenderci), che molto spesso vengono confuse con Ufo. Bello fantasticare, ma per questa volta vogliamo rimanere con i piedi per terra e sottolineare che le lanterne cinesi possono causare veri e propri incendi. All’interno delle lanterne, infatti, c’è una specie di candela e una fiamma vera.«Si tratta a tutti gli effetti di fiamme libere in volo – confermano gli esperti dei vigili del fuoco – Nel periodo estivo queste lanterne sono molto pericolose, tanto è vero che prima di lanciarle bisogna fare una richiesta, così come impongono le circolari ministeriali. A noi capita di ricevere richieste: sono soprattutto le manifestazioni a seguire questa prassi».
s.bartolini
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