Un viaggio da Hendrix a Marley Bad Wine al Quarto Stato

Cardano al Campo – Minimalisti lo sono per scelta: due chitarre acustiche e una voce per riproporre pezzi che, nella loro versione originale, sono suonati da interi gruppi. Ma non per questo i Bad wine, di scena sabato 16 al circolo Quarto Stato di Cardano al Campo, non rinunciano alla creatività.
Perché dietro ad ognuno dei pezzi inseriti in scaletta c’è un lavoro di riscrittura degli arrangiamenti, necessario per adattare il rock di Jimi Hendrix, il reggae di Bob Marley e il soul di Joss Stone al duo formato da Max Beretta (voce e chitarra) e Cristian Marin (chitarra).

Musicista istintivo il primo, decisamente virtuoso il secondo, nel 2007 hanno dato vita a un sodalizio nato con l’obiettivo di rielaborare classici della musica rock del Novecento, mescolandoli a brani della tradizione blues e soul, fino ad arrivare a coinvolgere alcuni standard jazz.

Nati con la formula ‘chitarra-voce’, i Bad wine hanno deciso di introdurre una seconda sei corde, sempre rigorosamente acustica, per riempire al meglio il suono dei loro pezzi. Il risultato sono atmosfere riscaldate dalla voce di Max Beretta. E musiche che non fanno rimpiangere la mancanza completa della sezione ritmica, anche grazie al lavoro di riarrangiamento che viene compiuto su ogni pezzo.

Il risultato ha saputo farsi apprezzare, visto che i Bad wine suonano ormai da sei anni insieme e, mentre lavorano alla registrazione di un demo, continuano ad esibirsi in molti locali del Nord Italia. Attorno a questo duo si è poi concretizzato un secondo progetto: i Jefferson cleaners, cover band soul formata da Beretta e Marin insieme a Checco Onidi e Roberto Ragazzo.

Sabato sera, però, i Bad wine proporranno un concerto rigorosamente in acustico, con una scaletta che spazierà dagli Who ai Police, da Hendrix a Marley, da Jeff Beck ai Beatles. Il concerto avrà inizio alle 21.30 e l’ingresso è libero e gratuito. Il Quarto stato si trova al civico 11 di via Vittorio Veneto. Per informazioni è possibile collegarsi al sito www.casadelpopolocardano.it.
R. Sap.

p.rossetti

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