Una app anti-corruzione Arriva dalla Russia ed è boom

Vuoi la mappa della corruzione: prova con l’iPad. E’ l’idea, lanciata da un gruppo di giovani imprenditori russi, che si chiama Bribr, una applicazione Iphone che consente agli utenti di segnalare anonimamente le tangenti e comporre quindi, attraverso il complesso dei dati, una mappa nazionale della corruzione.

L’invenzione è già un successo e ha già ricevuto il plauso del popolare blogger anti Putin Alexiei Navalny e dalla star tv Ksenia Sobciak, esponente dell’opposizione.

Nei primi due giorni l’applicazione, secondo il  Moscow Times, è stata scaricata 7000 volte e fino a ieri sono state totalizzate mazzette per un valore di 45 mila euro.

Il funzionamento è semplice: gli utenti devono indicare quanto hanno pagato, a chi, dove e perchè, scegliendo le voci di una lista di funzionari, dagli ispettori sanitari agli amministratori dell’università.

Non siamo però alla soluzione. Infatti per Ielena Panfilova, di Transparency International,  per avere successo dove i loro predecessori hanno fallito, i promotori di Bribr dovrebbero andare oltre la raccolta dei dati. Secondo lei “se gli utenti non vedono che i corrotti, e in qualche caso i corruttori, sono puniti, saranno scoraggiati dal segnalare la corruzione”.

u.montin

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