Una donna nella Giunta Fontana Scegli tu qual è la più adatta

VARESE Quote rosa in giunta: chi sarà la lady di questa amministrazione comunale? Il sindaco Fontana ha assicurato che almeno una donna sarà nominata assessore, ma le ipotesi sono parecchie. A partire dall’assessore uscente ai servizi educativi, Patrizia Tomassini. E’ stata lei la donna che, tra tutte le candidate alle ultime elezioni, ha preso più voti e che a rigor di logica dovrebbe continuare il percorso in giunta iniziato cinque anni fa. Ma a pochi mesi dalla fine del mandato,

per volere del Ministro La Russa, è stata nominata assessore con delega allo sport e ai grandi eventi, Sara Nidoli. Scelta politica contestata da molti, ma giustificata con la promessa di continuità, che cioè anche in questa nuova amministrazione avrebbe ricoperto lo stesso ruolo. Tanto che la Nidoli ha puntato tutta la sua campagna elettorale sullo sport, facendosi immortalare sui manifesti in tuta da ginnastica e circondata da biciclette, palloni e mazze da hockey. Entrambe comunque sarebbero escluse dal consiglio comunale, avendo preso 219 voti la Tomassini e appena 105 la Nidoli. «Perché non tutte e due. Vista la penuria di donne anche in consiglio comunale, potrebbero riconfermarci entrambe – commenta Sara Nidoli – Quello femminile è un contributo importante e Fontana è sempre stato attento a questo tema. Certo il mio risultato elettorale non è stato dei migliori ma quando non si ha un partito alle spalle che ti sostiene è più difficile. Sono riuscita a eguagliare il risultato di altri ex assessori candidati, che però hanno avuto cinque anni per dimostrare quanto valevano. Questo vuol dire che in soli due mesi di mandato sono comunque riuscita a dimostrare di essere all’altezza del ruolo che mi era stato assegnato e sono a disposizione del partito e di Fontana, qualora mi richiamassero». Sempre in quota Pdl e escluse dal consiglio con 97 voti Ivonne Rosa e 21 Emanuela Iaquinta, potrebbero essere anche loro una possibile quota rosa di questa nuova giunta Fontana. Novelline della politica locale, rappresenterebbero quella ventata di novità che i cittadini forse si aspettano da questa nuova amministrazione Più difficile individuare una candidata tra le fila della Lega Nord. La più accreditata in questo «toto quota rosa» e che già si è assicurata un posto in consiglio è Anna Botter, membro della circoscrizione uno. Anche l’attrice Sarah Maestri, però, aveva dato la disponibilità a  far parte della nuova giunta e che avrebbe voluto fare l’assessore alle politiche giovanili con Fontana.

Tra le grandi escluse di questa tornata elettorale ci sono, invece, Raffaella Greco, di Unione Italiana, che per il sostegno al sindaco Fontana durante il ballottaggio potrebbe rivendicare una poltrona in giunta. E Stefania Cipolat del Pdl, che non è stata candidata per scelte di partito, ma è pronta per il grande salto dalla circoscrizione alla giunta.

La scelta, però, potrebbe anche ricadere su un’estranea alla politica. Emanuela Crivellaro, presidente della fondazione «Ponte del sorriso» onlus, potrebbe essere la candidata ideale. Determinata, intraprendente e inserita nel tessuto sociale cittadino, lei si che saprebbe tener testa a una giunta di soli uomini

Valentina Fumagalli

e.marletta

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