Una settimana speciale alla Provvidenza

Settimana dell’arte e festa del ringraziamento, all’istituto La Provvidenza Onlus i protagonisti sono i volontari

– «Senza il loro aiuto, non potremmo fare molte cose» ammette , responsabile dell’animazione della casa di riposo di via San Giovanni Bosco.Sarà una settimana all’insegna delle iniziative, quella che condurrà al momento tradizionalmente più significativo dell’annata in Provvidenza, vale a dire la festa del volontariato, che si terrà sabato pomeriggio nel cortile interno, a partire dalle 15.Domani inizia la settimana dell’arte, una mostra dei lavori realizzati dagli ospiti che hanno frequentato il corso di arteterapia negli ultimi sei mesi. Un’iniziativa nata da un progetto avviato grazie alla collaborazione tr­a l’associazione Spazio Ars di Legnano, ­i volontari Avulss di Busto Arsizio e La Provvidenza. «Il titolo della mostra, s­celto dagli stessi ospiti che hanno partecipato­ al progetto, è “Gioia di condividere” – spiega la responsabile animazione Sara Gioia – I­l progetto ha coinvol­to due gruppi di ospiti, i quali, guidat­i da un’arte-terapista, si sono espressi attraverso colori e materiali, em­ozionandosi ed emozionandoci».La mostra proseguirà fino al 20 settembre. Sabato intanto ci sarà un altro

appuntamento molto atteso, «il più importante dell’anno»: la festa del volontariato e dei collaboratori, che da quest’anno diventa festa del ringraziamento, con cui l’istituto come da consuetudine apre le porte alla città per i ringraziamenti ai dipendenti che vanno in pensione e ai 120 volontari formati che rappresentano la spina dorsale dell’attività extrasanitaria della Provvidenza.«Un momento – affermano il presidente e il direttore – che per gli amministratori rappresenta una significativa occasione per manifestare gratitudine profonda e sincera a tutti coloro che quotidianamente, con ruoli diversi, sono vicini con delicatezza e disponibilità ai nostri anziani, ai loro bisogni di affetto, compagnia e ascolto».I volontari, 120 persone formate che fanno parte delle associazioni Avulss, Amici della Provvidenza, Oftal, Unitalsi e Ul Cuarantacenchi (ai quali si aggiungono i tanti parenti degli ospiti che danno spontaneamente un conforto quotidiano nei reparti), «sono una grande ricchezza, di cui ogni giorno apprezziamo le motivazioni che li spingono ad avere a cuore il benessere degli ospiti».