VARESE – Un piccolo gesto che può fare la differenza. È questo lo spirito del progetto del Circolo della Bontà, che rinnova e potenzia il servizio delle carrozzine a gettone messe a disposizione dei pazienti negli ospedali della provincia di Varese. Con l’arrivo di venti nuovi mezzi, la flotta viene ampliata al Circolo di Varese e attivata anche nelle strutture di Angera e Cittiglio.
Il funzionamento è semplice: come per un carrello del supermercato, basta inserire una moneta da un euro, restituita al termine dell’uso. A garantire ordine e disponibilità delle carrozzine ci pensano i volontari AVO, presenti agli ingressi per accogliere e orientare i pazienti.
Per chi ha difficoltà a muoversi – anziani, persone con disabilità temporanee o familiari che devono accompagnare un convalescente – queste carrozzine rappresentano un aiuto concreto e immediato, frutto di una solidarietà discreta ma costante.
Il servizio, attivo da circa dieci anni, nasce dalla generosità di imprenditori e cittadini varesini riuniti nella Fondazione Circolo della Bontà, creata nel 2011 anche grazie all’impegno di Giulio Nidoli, uno dei fondatori oggi ricordato con affetto. Le ultime venti carrozzine sono state acquistate proprio grazie al contributo della sua famiglia, in continuità con quello spirito di attenzione al prossimo che animava le origini del progetto.
A dare volto alla nuova campagna è una leggenda dello sport varesino, Aldo Ossola, storico simbolo della Pallacanestro Varese, che con il suo messaggio – «Serve un passaggio?» – invita a guardare alla solidarietà quotidiana come a un atto naturale.
Un’iniziativa che unisce sanità, volontariato e comunità locale, ricordando che anche un semplice gesto di aiuto può restituire dignità, fiducia e un po’ di serenità a chi vive un momento di fragilità.