Una tribuna nuova e un mercato caldo. La Varesina è viva

Via ai lavori per l’ampliamento nell’anno nuovo. Ma la squadra di Spilli vuole tornare a vincere. Potrebbero arrivare un portiere e un attaccante

Manca ormai meno di una settimana alla chiusura della finestra invernale di mercato per i dilettanti, e la Varesina è alla ricerca di un attaccante. L’infortunio di Simone Moretti e la partenza di Rampinini hanno di fatto accelerato il processo di ricerca di un puntello per il reparto offensivo.

Settimana scorsa, in ogni caso, sono arrivate rassicurazioni per quanto riguarda proprio le condizioni di Moretti, che non ha riportato lesioni al crociato e tornerà a disposizione verso metà gennaio. Resta comunque di fondamentale importanza un innesto là davanti, come ha confermato anche Spilli nel post partita di Varesina-Pro Sesto. Zamparo ha dato ottime risposte, ma non può reggere il peso dell’attacco da solo. Così il direttore sportivo Francesco Cuscunà è alla continua ricerca di un profilo adatto alle esigenze della società di via Monte Nero. Al momento, non sembrano esserci trattative concrete sul tavolo, anche se lo stesso Cuscunà non ha nascosto l’interesse per l’esterno d’attacco Gabriele Piantoni, classe 1988. Il giocatore è in forza all’Olginatese da luglio, ma in passato ha calcato per otto anni i campi da professionista con l’Albinoleffe, il Prato e la Feralpi Salò. Come afferma lo stesso Cuscuna, però, «non è ancora stato trovato il giocatore che fa al caso della Varesina». Tutto fermo, quindi, anche se il tempo stringe, perché siamo all’11 dicembre e la finestra di mercato si chiuderà giovedì prossimo, 17 dicembre. I movimenti di mercato non si concentrano però solo in attacco, ma anche all’estremo opposto del campo. I due portieri titolari, Mercuri ad inizio stagione e Provenzano nelle ultime partite, non hanno del tutto convinto. Proprio per questo motivo la società è alla finestra per eventuali opportunità che il mercato dovesse presentare. E qui, la filastrocca tanto cara ad Adriano Galliani, torna di moda, anche se rivisitata in chiave Varesina: se non entra nessuno, non esce nessuno. Dovesse arrivare un nuovo portiere, comunque, l’indiziato a fare le valigie sarebbe Mercuri e non Provenzano, che quantomeno a livello di personalità ha dato buone risposte. Si registra movimento non solo in entrata, ma anche in uscita: dopo Davide Rampinini, che d’accordo con la società si è accasato all’Oggiono in Eccellenza, anche un altro giocatore ha lasciato in questi giorni la Varesina. Si tratta del giovane Lorenzo Moretti, difensore classe 1996, che ha trovato poco spazio in questa prima parte di stagione, complice anche una concorrenza formata da Albizzati, Allodi e Miale, non certo gli ultimi arrivati. Tra infortuni e scelte tecniche, Moretti è sceso in campo pochissime volte. Archiviata la parentesi mercato, almeno per ora, è tempo di pensare al campionato.

Domenica alle 14.30 si va a Seregno, allo Stadio Ferruccio, casa della terza forza del campionato con 32 punti, 12 in più della Varesina. Dopo il pareggio casalingo contro la Pro Sesto, le fenici vanno così alla ricerca di punti difficili in trasferta, che mancano dal pareggio al Brianteo di Monza. Dinanzi ai ragazzi di Spilli ci sarà però una squadra in forte ascesa, che mercoledì ha eliminato ai rigori la capolista Piacenza in Coppa Italia.
Curiosità: dopo Bremec, ex Vicenza, i rossoblu di troveranno di fronte Acerbis, ex Albinoleffe, altro portiere con un importante passato in Serie B. Oggi la Varesina si allenerà alle 15.30 al Comunale, mentre domani mattina alle 10.30 è prevista la rifinitura pre partita. Ancora assente Davide Barni, così come Simone Moretti. Per quanto riguarda il discorso nuova tribuna: l’inizio dei lavori, che sembrava imminente, dovrebbe essere un progetto che vedrà la luce nell’anno venturo, nel momento in cui permessi e progetti collimeranno. Se ne parlerà non prima gennaio, dunque.