Esordio vincente per l’Unendo Yamamay, ma quanta fatica per battere la neopromossa Scandicci. Le farfalle riescono a sbarazzarsi delle fiorentine solo al tie break, rischiando di gettare alle ortiche una vittoria che dopo i primi due set sembrava in ghiaccio.
Dopo aver portato a casa la prima frazione accelerando nel finale, l’Unendo Yama ha offerto il meglio di sé nel secondo set, quando ha dato la sensazione di poter archiviare piuttosto velocemente la pratica.
Impressione sbagliata, perché nel terzo set sono emersi i limiti attuali di una squadra che non ha ancora trovato la compattezza, la condizione e l’organizzazione necessarie per fare un sol boccone delle avversarie.
Del resto la Savino Del Bene di coach Bellano non si è fatta pregare: quella toscana si è dimostrata una formazione rognosa, di carattere, e con un roster ben assortito e pronto per ben figurare in A1. Ottime le prove dell’ex farfalla Garzaro, della romena Muresan e della varesina Perinelli, il cui ingresso nel secondo set al posto di Vanzurova ha dato nuova linfa all’attacco fiorentino.
Le note positive sul fronte biancorosso arrivano soprattutto da Helena Havelkova, che ha firmato 26 punti dimostrando di aver superato i fastidi muscolari dei giorni scorsi, e dalla centrale russa Lyubushkina, che ha dato un ottimo contributo in attacco.
Valentina Diouf è andata a fasi alterne: dopo un primo set strepitoso (10 punti) ha perso smalto alla distanza, anche se probabilmente la sua presenza avrebbe fatto comodo nel finale del quarto parziale (quando Parisi ha optato per Degradi), vinto da Scandicci in rimonta dopo due match ball malamente bruciati da Busto.
Proprio la quarta frazione è quella che ha lasciato maggiormente l’amaro in bocca ai 3.422 del PalaYamamay: lo strepitoso ace del 24-22 firmato da Havelkova aveva spalancato a Busto le porte della prima vittoria da tre punti.Porte che si sono richiuse con l’errore al servizio della stessa HH16, i due attacchi vincenti di Lipicer e il muro di Vincourova su Marcon.Fortuna che nel tie break Busto è tornata in campo subito determinata a chiudere il discorso. Le farfalle sono volate sul 6-1
e poi sull’8-2. Ma anche qui non sono mancati i brividi: dal 14-8 Scandicci è risalita fino al 14-12, inducendo Parisi a chiamare un time out e a sostituire Diouf con Degradi.Il sospiro di sollievo è arrivato con l’attacco vincente di Havelkova, che ha regalato i primi due punti del campionato all’Unendo Yamamay. Ma le farfalle solo a sprazzi sono riuscite a esprimere il loro grande potenziale. Si attendono passi avanti a cominciare dalla prossima, durissima trasferta: domenica a Treviso contro Conegliano.