Unenedo Yamamay 3 – Dynamo Mosca 0 Le pagelle delle Farfalle

Dopo una grande vittoria europea la squadra di Busto arriva la qualificazione alla final four di Champions League

Al centro Busto attacca poco, a muro la zarina non si fa sentire: meno appariscente rispetto ad altre occasioni. Ma non commette sbavature, e non le fa certo difetto la personalità: in partite come queste, non sono dettagli da poco. In più riesce a pungere in battuta.

Che sia solida in ricezione lo sanno anche i sassi, ma Podkopaev (contento lui…) ordina alla sua truppa di bersagliarla al servizio. Scelta quantomeno discutibile. Infatti Cisky tiene bene nel fondamentale in cui dà maggiori garanzie. In attacco è un po’ appannata rispetto alle ultime uscite, ma la prestazione è comunque di spessore.

Il servizio russo è sempre diretto verso altri lidi, così non deve fare gli straordinari in ricezione. In difesa, al solito, è reattiva e concentrata.

L’oggetto misterioso della prima parte di stagione è ormai un lontano ricordo. Oggi l’americana è una giocatrice su cui Parisi può contare, una credibile risorsa in più. Entra alla fine del primo set e griffa subito il 25-23. Nel terzo gioca titolare in posto due e firma 7 punti e due aces. La sua battuta è sempre più efficace.

Non stecca l’appuntamento importante. Anzi, è determinante come ci si attende da una giocatrice col suo potenziale. Nel primo set non la ferma nessuno, nel secondo si conferma, poi lascia la scena da trionfatrice per tirare (giustamente) un po’ il fiato. In due set mette a referto 14 punti con il 52% di positività. Non basta? C’è anche un muro. Top scorer, as usual.

Diouf e Havelkova sono in serata di grazia, perciò fa bene a cercarle con insistenza. Pulita ed efficace in regia, sa creare scompiglio anche al servizio: e l’ace del 20-18 nel primo set ha un peso specifico rilevante. La final four si gioca nella sua Polonia, un motivo in più per essere tra le protagoniste.

Nel primo set è devastante: incontenibile in attacco e pericolosa al servizio. Nel secondo le sue percentuali si dimezzano, ma la sua resta una grande partita, anche per il piglio e la personalità con cui la affronta, trascinando le compagne. Nel terzo set, a qualificazione ottenuta, può riposare.

Poco assistita in attacco, si rifà a muro, il suo piatto forte: ne firma tre, il 50% del totale di squadra. Due di questi li mette a segno nel primo, importantissimo set.

Giocano nel terzo set e mettono la loro firma sul 3-0 biancorosso allo Sports Palace Druzhba.