Univa: «Per Malpensa ci vuole il piano di trasporto aereo»

Malpensa – Bene l’investimento sul terzo satellite a Malpensa: adesso però occorre farlo fruttare, sfruttando le potenzialità aeroportuali e mettendo a punto il piano nazionale del trasporto aereo.Così potrebbe essere sintetizzata la posizione di Giovanni Brugnoli, presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, in merito all’apertura del nuovo satellite aeroportuale.«Il completamento del Terminale 1 di Malpensa con il terzo satellite è un’ottima notizia – spiega Brugnoli a “La Provincia di Varese” -, per diversi motivi».Innanzitutto perché «viene completata un’infrastruttura di trasporto di cui

abbiamo sempre sottolineata l’importanza non certo solo per il nostro territorio o per la sola Lombardia, ma per l’intero Nord Italia». Ma, premesse tutte queste osservazioni, lo stesso Brugnoli aggiunge come occorra ora «far finalmente fruttare gli investimenti», predisponendo «un quadro regolatorio che metta Malpensa al centro e le consenta di sfruttare al meglio le proprie notevoli potenzialità». In altri termini, prosegue, «si deve disegnare e approvare il più volte invocato Piano nazionale del trasporto aereo, che individui le strutture strategiche e quelle solo complementari.

Altri particolari sulla posizione di Univa e sulle reazioni all’inaugurazione del terzo satellite sulla Provincia di Varese in edicola oggi, sabato 12 gennaio

p.rossetti

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